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U ciuraru ru campusantu al Teatro Crystal

Data spettacolo: 04/01/2005 alle ore 21:00

U CIURARU RU CAMPUSANTU di Serena Sirchia Il 4 gennaio al Teatro Crystal (via Mater Dolorosa 106) è di scena l'associazione culturale de Il Carrozzone con una inedita opera, U ciuraru ru campusantu, dell'autriceregista Anna Mauro. Uno spettacolo che tra dramma, farsa, cabaret e commedia, descrive personaggi "piccoli", un fioraio, un musicista, un becchino, i defunti del cimitero… in uno scenario che spazia tra la vita e la morte: tra vivi già morti e morti resi vivi dalle idee di cui sono stati e rimangono portatori. Trama. Due amici: un fioraio, Zu Mimiddu, proprietario di una baracchetta vicino al cimitero; un violinista Totò "‘u Toco" che suona ai funerali ed accompagna in Paradiso l'anima dei defunti. Oltre a loro c'è il becchino Erasmo. Il primo, parla con i suoi "armaluzzi", i suoi fiori, e con il giudice deceduto, lasciato solo dai soldati che vegliavano la sua tomba e mette in risalto i momenti importanti della vita: matrimoni, nascite e … morti, che per certi familiari sono occasione di festeggiamenti. I due amici chiacchierano tra un caffè e la lettura di quotidiani… rigorosamente passati! Il violinista ama il suo lavoro che farebbe indistintamente per tutti, mentre il becchino fatica ad arrivare a fine mese ed è sempre alla ricerca del guadagno: per lui il dolore degli altri è un'occasione di "miettiri ‘a pignata" - finché la morte non lo tocca da vicino. Totò è detto anche "'u mutàngaro", perché custodisce un suo terribile segreto, che ne ha fatto un morto, vivente un violinista smarrito di fronte alla vita; egli riesce ad aprirsi solo con l'amico fioraio, l'unica ragione che lo ha tenuto attaccato alla vita. I tre personaggi descrivono le sfumature del vivere palermitano e non: i vigili che, lasciata la macchina in doppia fila, fanno la multa agli altri; l'insofferenza per il parcheggio nelle "zone blu"; gli sprechi per il Festino di Santa Rosalia… I temi di questa opera (i commercianti che denunciano gli usurai, il disagio giovanile, i morti dimenticati dai loro cari, il divario fra la legge e la giustizia) si basano su considerazioni semplici, evidenti, quotidiane; mentre l'autrice lascia l'epilogo dell'opera alla volontà dei protagonisti, divenuti i soli artefici del loro destino scenico. La regista Anna Mauro dirige gli interpreti: Gino Bonanno, Salvo Rubino, Denny Rotolo. Con le voci di: Stello Pecoraro, Filippo Minneci, Sonia Reina, Federica Cafiso, Rebecca Ciani, Dario Farina. Scenografie: Valentina Raccuglia. Luci e fonica: Davide Velardi. Allestimento: Marco Ferrazzi. Lo spettacolo comincerà alle ore 21, 30. Il costo del biglietto è di 10 euro. Prenotazioni ed info ai numeri 333-6595585 / 338-7362605 e 091-6887188 con segreteria telefonica. 

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